Uno dei vantaggi delle carte prepagate, sempre più diffuse, è la riduzione dei rischi negli acquisti online. Queste sono molto simili alla carta di credito tradizionale dal punto di vista dell'utilizzo ma con una caratteristica specifica: sulla carta viene caricato solo l'importo che si decide e quindi in caso di utilizzo fraudolento il rischio è di perdere solo una parte dei propri soldi e precisamente quanto si è deciso di caricare sulla carta. Sono carte elettroniche di pagamento: Visa Electron, Mastercard o Maestro oppure anche collegate al circuito Bancomat. Sono facili da ottenere, infatti ogni banca ne propone una o più e non sono obbligatoriamente da abbinare ad un conto corrente.

Anche l'operazione di ricarica è molto semplice: si può fare allo sportello bancario, al Bancomat, alle ricevitorie Sisal o tramite phone banking.

Danno anche una garanzia in caso di frodi: prevedono in genere una franchigia di 150 euro a carico del titolare. Un altro aspetto interessante è che non essendo appoggiate ad un conto corrente bancario è impossibile andare in rosso e l'altro aspetto è che però le commissioni di emissione di ricarica in genere sono abbastanza alte.

Accanto alle carte ricaricabili, alle usa e getta, alle carte etiche, oggi abbiamo anche le multiservizio o multicanale.

Le usa e getta sono precaricate con tagli fissi, in genere non molto alti e che, una volta consumati, possono essere rimpiazzati. Solitamente sono utilizzate come regalo o per necessità specifiche.

Le carte etiche, possono essere ricaricabili e non. Vengono attivate da una banca in collaborazione con un ente benefico al quale viene riconosciuta una percentuale sugli importi precaricati sulla carta stessa.

La novità recente in tema di carte è che esse hanno anche un codice Iban e che quindi si possono considerare come un conto corrente bancario in quanto permettono ad esempio l'accredito dello stipendio o pensione, l'addebito delle bollette ecc.

Le prime e che si stanno diffondendo sono la Spider del Montepaschi di Siena, la SuperFlash di IntesaSanPaolo, la Genius di Unicredit e il Conto tascabile di CheBanca!

I costi delle carte prepagate

In fase di scelta, uno degli aspetti da non sottovalutare sono i costi di rilascio e di ricarica e di possesso (nel caso in cui sia previsto un rinnovo).

Altre cose importanti da considerare: le commissioni sui prelievi, la possibilità di usufruire di strumenti di web banking, il plafond massimo consentito per la ricarica.

In genere i costi di emissione per una carta prepagata si aggirano intorno ai 5 euro, i costi di ricarica, se questa viene effettuata allo sportello, sono intorno a 1 o 2 euro. Il plafond del quale si può disporre a volte può anche arrivare a 10mila euro.