L’EMV (Europay Master Card Visa) nasce dalla collaborazione tra Europay, Mastercard e Visa, i principali circuiti di pagamento della Carte di Credito, che nel 1993 hanno fondato una piattaforma di lavoro.

Questo standard è stato creato per regolare i pagamenti elettronici con carte a microprocessore, in particolare la Smart Card, e permette sia alla carta che al terminale compatibile con EMV di operare insieme in modo sicuro, stabilendo a priori regole ferre per cui la Smart Card e il terminale possano interagire.

Stabilire regole comuni è proprio l’obiettivo che si pone EMV al fine di ridurre il pericolo di frodi, di incrementare l’utilizzo delle carte e di promuovere l’apertura a nuove applicazioni.

Dal 1 gennaio 2005 nei paesi europei è in vigore una norma che riguarda le frodi dovute al non utilizzo dei chip basati sullo standard EMV. Queste norme prevedono che le conseguenze dovute ad usi illeciti vengano fatte ricadere sulle banche e non sui circuiti che gestiscono le Carte di credito.

In Italia è stato attuato un trasferimento completo della tecnologia con microchip, secondo lo standard EMV di:

  • Carte
  • Terminali POS e ATM
  • Processi Autorizzativi
  • Processi di Issuing (emissione carte da parte dell’emittente a favore di un titolare)
  • Processi di Acquiring (convenzioni contrattuali tra punti di accettazione delle carte e le banche)