Negli anni 70 gli esperti prevedevano per il Duemila il cosiddetto "paperless", cioè l'ufficio senza carta. Così non è stato, alla carta si sono infatti aggiunte valanghe di mail che spesso vengono stampate!!!
Si sente invece spesso parlare del "contactless", tecnologia d'avanguardia che in Italia stiamo già sperimentando ad esempio nel metro di Milano.
Una direttiva dell'Unione Europea stabilisce che a questa tecnologia si può abbinare anche il denaro per importi compresi tra 25 e 30 Euro.
Tanti sono pronti a scommettere sulla "monetica" e alcuni operatori, come ad esempio Poste Italiane che ha messo a punto le carte di pagamento multifunzione o PosteMobile (operatore di telefonia del gruppo Poste Italiane) che sta trasformando il telefonino in un borsellino elettronico.
Le transazioni effettuate con il telefonino stanno diventando una realtà e una alternativa ai pagamenti tradizionali grazie da una parte agli accordi fra gestori, operatori e banche e dall'altra alle tecnologie sempre più avanzate.
Si presume che nei prossimi 4 anni i micropagamenti saranno una realtà e raggiungeranno volumi importanti.
Esistono già negozi dotati di lettori Rfid (Radio frequency identification) che permettono appunto di effettuare i pagamenti con questi sistemi.
Gli uffici postali si stanno attrezzando per accettare già dal 2010 le carte contactless. Per quanto riguarda invece le transazioni via cellulare le statistiche rivelano che sono già passati attraverso PosteMobile oltre 100 milioni di euro in pagamenti con importo medio per pagamento intorno ai 26 euro.
Parecchio tempo fa si è iniziato a parlare di monetica, oggi questo termine ha la strada spianata e oggi l'uso di Carte di Pagamento attuata mediante l’adozione di strumenti informatici e telematici si sta estendendo a nuovi settori proprio per la comodità dell'utilizzo di questi nuovi sistemi.
Chi studia queste tecnologie si ricorda che il primo esperimento in Italia di pagamento con la monetica risale ai mondiali di sci alpino a Bormio del 1985. L'iniziativa venne messa in atto attraverso il coinvolgimento di una 40ina di negozi. I commercianti che avevano aderito a questa iniziativa accettavano pagamenti attraverso quella carta di pagamento che allora venne battezzata "carta di credito intelligente", conteneva un chip elettronico incorporato che permettiva di registrare tutte le operazioni senza alcun supporto cartaceo, infatti tutto avveniva per via telematica.
Oggi siamo arrivati alla possibilità di effettuare pagamenti tramite telefoni cellulari e card magnetiche. Rispetto agli inizi sono stati fatti passi da gigante soprattutto grazie alle nuove tecnologie. Chissà il futuro che ci riserva...
Un po' di numeri:
500 milioni
sono i telefoni cellulari che saranno funzionanti in Africa entro la fine del 2009
1200
sono i punti vendita hi-tech in Italia fino ad oggi abilitati a ricevere micropagamenti
1,3 milioni
è il numero di utilizzatori in Italia di PosteMobile
il 75% lo utlizza anche come borsellino elettronico